mercoledì 28 maggio 2014

Nei nuovi tempi questi popoli si convertiranno al cattolicesimo. Ci sarà la pace.








Gocce di luce: Gesù parla ad un'anima

"Quanti messaggeri di pace inviati, e non ascoltati!"

"Ancora il mio grido di dolore si eleva sulla mia terra, ancora un grido: "Gerusalemme, Gerusalemme, quante volte ho cercato di raccoglierti come fa la chioccia nel raccogliere i pulcini, ma tu non hai voluto (*)". Quanti messaggeri di pace inviati, e non ascoltati! Il demonio attacca la terra che porta in sé impresse le Orme che l'hanno solcata, le Orme di Gesù Cristo, che sono il segno tangibile e storico della mia presenza; terra bagnata dal mio Sangue; viene ora bagnata dal sangue dei suoi figli. Il popolo ebreo, stirpe eletta e privilegiata da Dio, dove è entrata la sete del potere e la ricchezza e l'alterigia della propria dinastia eletta.
L'altro, il popolo palestinese, dove è entrato l'odio, l'odio e la brama del possesso. Non servono tavole di colloqui e discorsi, sono vani. Ci vogliono ginocchia piegate, e sacrificio, e tante Sante Messe celebrate in questi luoghi, ove il Sangue di Cristo lava e allontana per sempre il demonio.

Nei nuovi tempi questi popoli si convertiranno al cattolicesimo. Saranno gli ebrei coloro che vivranno una Fede salda, forte, concreta, vessillo di un cristianesimo vissuto da entrambi e, nell'unione dello stesso Dio, ci sarà la pace.

Oggi celebrate la Santa Famiglia. Ecco, Io vengo a dirvi di come vi abbia vissuto nella mia persona. Come Dio, mi sono nutrito, ho partecipato di questo Amore, me ne sono abbeverato e ne ho ricambiato, irradiando l'Amore. Come Bambino, come Figlio, restavo incantato a rimirare le virtù, l'operosità, la protezione di Giuseppe: nessun figlio è stato così unitivo al proprio padre.

Con la Madre mia mi sono ricolmato del suo amore materno, completo, sollecito. Mi sono lasciato plasmare da Lei, che istruiva alla Sapienza Colui che era la "Sapienza". Mi plasmavo nell'obbedienza, nella docilità, nella disponibilità al dono, perché fosse fonte continua di meriti, e l'umanità ne potesse attingere tutto il tesoro. Invocate, ricorrete alla Santa Famiglia! Per i meriti da loro acquisiti voi potete avere continue sorgenti di grazie. Ti benedico".


(*) Lc. 19, 41






http://www.goccediluce.org/gocce2008_dicembre.php

gloria.tv

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