mercoledì 8 maggio 2013

«Non si può ricevere la santa comunione e agire contro i comandamenti su aborto e eutanasia»



Jorge Bergoglio




Così si legge nel Documento Aparecida, che è stato raccomandato da papa Francesco ai vescovi dell’Argentina come guida per condurre la Chiesa





di Leone Grotti

«Noi dobbiamo mantenere la “coerenza eucaristica”, dobbiamo cioè essere coscienti che non si può ricevere la santa comunione e allo stesso tempo agire nei fatti e nelle parole contro i comandamenti, in particolare quando riguardano l’aborto, l’eutanasia e altri delitti gravi contro la vita e la famiglia. Questa responsabilità pesa in modo particolare sui legislatori, i governanti e i professionisti della sanità». Così si legge nel Documento di Aparecida, un testo nato dall’incontro dei vescovi dell’America latina nel 2007, che papa Francesco ha raccomandato ai vescovi argentini di seguire nell’amministrazione della Chiesa in Argentina.

FAMIGLIA A IMMAGINE DI DIO. Papa Bergoglio ha indirizzato i vescovi su questo documento nella sua lettera di fine marzo. Il testo affronta, tra gli altri, in modo molto chiaro i temi etici. Oltre alla citazione già riportata, si legge sulla famiglia: «Noi crediamo che “la famiglia è a immagine di Dio, che nel suo mistero più intimo non è una solitudine, ma una famiglia”. Nella comunione d’amore delle tre Persone divine, le nostre famiglie hanno origine, il loro modello perfetto, la loro motivazione più bella e il loro destino ultimo».

MADRE E PADRE. Il testo raccomandato dal Papa è stato ripreso da diversi siti francesi, all’interno del dibattito sul matrimonio e l’adozione gay, anche per quanto riguarda l’importanza per l’educazione dei figli della presenza del padre e della madre: «Il ruolo della madre è fondamentale per il futuro della società. Il padre, da parte sua, ha il dovere di essere veramente padre, che esercita la sua indispensabile responsabilità e collaborazione nell’educazione dei figli. I figli per la loro crescita integrale devono poter contare sul padre e la madre».

IDEOLOGIA DEL GENDER. E ancora: «Tra le tendenze che vogliono indebolire e danneggiare la vita familiare, noi incontriamo l’ideologia del “genere” (gender), secondo la quale ognuno può scegliere il suo orientamento sessuale senza tenere conto delle differenze donate dalla natura umana. Questa ha portato a modifiche legali che minano gravemente la dignità del matrimonio, il rispetto del diritto alla vita e l’identità della famiglia».





 Tempi.it  maggio 8, 2013

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