giovedì 1 dicembre 2011

Come partecipare alla santa Messa





di Don Leonardo Maria Pompei

I Santi davano indicazioni molto semplici e incisive: si partecipa bene alla santa Messa, vivendola come se fosse la prima, l'ultima e l'unica; nulla vi è di più grande nell'universo, insegnava Padre Pio.

La partecipazione alla santa Messa deve essere attenta (non distrarsi e non divagare cogli occhi o col pensiero), degna (non ridere o chiacchierare; rispondere recitando bene le parti riservate ai fedeli), devota (animata dal senso di stare alla presenza di Dio, stando in ginocchio almeno durante la consacrazione e dopo la Comunione, atteggiamento che esprime l'adorazione che a Dio è dovuta e che i santi raccomandavano: Padre Pio, se vedeva qualcuno in piedi alla sua Messa, esclamava imperiosamente: "in ginocchio!").

Vivere ogni momento della Messa in modo consapevole: umiliarsi nei riti introduzione, ascoltare con attenzione durante la liturgia della Parola, offrirsi a Dio nell'Offertorio, adorare nel più assoluto silenzio durante la consacrazione e la preghiera eucaristica, amare e intrattenersi in dolce colloquio con Gesù dopo la Comunione sacramentale, oppure, se non ci si può accostare ad essa, fare la comunione spirituale, tanto raccomandata dai Santi, rivolgendo a Gesù eucaristico parole come queste: "desidero riceverti, Signore Gesù, con la purezza, l'umiltà e la devozione con cui ti ricevette la tua santissima Madre e con lo spirito e il fervore dei santi".

Terminata la S. Messa è bene uscire in silenzio e riservare l'area del sagrato della Chiesa per intrattenersi fraternamente con i nostri fratelli e sorelle. I Santi raccomandavano di dedicare un congruo tempo al ringraziamento (almeno un quarto d'ora). Il silenzio dopo la comunione serve a questo.


Fonte: www.preghiereagesuemaria.it

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